Comecer celebra 50 anni di innovazione e frontiere: dalla Romagna al mondo
Sabato 27 settembre 2025, nella sede centrale di Castel Bolognese, Comecer ha celebrato i suoi cinquant’anni di storia con una serata che ha unito tradizione, orgoglio territoriale e visione internazionale.
Nata nel cuore della Romagna, l’azienda è oggi una realtà globale con sedi in Olanda, Spagna, Stati Uniti, India e ancora in Italia ( Siena) e una rete di presenza che si estende in tutto il mondo.
Un viaggio che, dal laboratorio artigianale delle origini, ha portato Comecer alle frontiere della tecnologia applicata alle scienze della vita, con un portafoglio che spazia dalla radiofarmacia e medicina nucleare fino al farmaceutico (Pharma) e alle linee di riempimento asettico destinate alla produzione di medicinali sterili.
Con l’ingresso nel gruppo ATS Life Sciences, l’azienda ha consolidato il proprio ruolo come riferimento internazionale nella progettazione di soluzioni per ambienti a elevata sicurezza, in grado di garantire standard qualitativi, tracciabilità e protezione ai massimi livelli.
Al centro di questo percorso resta invariato l’obiettivo che ne guida ogni passo: sviluppare tecnologie altamente innovative per sostenere e migliorare i servizi sanitari a livello globale, offrendo soluzioni che aiutano le persone a vivere meglio. È una visione che unisce competenza scientifica e responsabilità umana, e che da cinquant’anni ispira l’azienda a innovare con la stessa passione e dedizione di quando tutto è cominciato.
Una festa per la grande famiglia Comecer
L’evento del cinquantesimo è stato prima di tutto una grande occasione di incontro: più di 700 persone tra dipendenti, famiglie e collaboratori si sono ritrovate nella sede aziendale per vivere una serata di festa, emozione e appartenenza.
Dalle 17.30 fino a mezzanotte, la sede di Castel Bolognese si è trasformata in un piccolo villaggio di convivialità con street food, aree bar, spazi dedicati ai bambini, spettacoli e musica dal vivo.
All’interno dello stabilimento dipendenti e familiari hanno potuto ripercorrere la storia di Comecer attraverso fotografie, oggetti e racconti personali raccolti nel museo aziendale: un viaggio nella memoria che ha reso tangibile l’evoluzione di mezzo secolo di innovazione.
Una serata tra identità e futuro
La serata è stata presentata da una voce del panorama radiofonico nazionale e animata dalla Comecer Band, la formazione musicale nata tra i colleghi dell’azienda, che ha unito spettacolo e spirito di squadra in un clima di entusiasmo condiviso.
A rendere l’atmosfera ancora più autentica è stato il comico italiano Paolo Cevoli, che con il suo inconfondibile umorismo ha ricordato le qualità più tipiche della gente di Romagna trasformandole in una metafora perfetta dello stile Comecer: passione, intraprendenza e visione. Cevoli ha restituito l’essenza di un territorio che lavora sodo, che sa sorridere e che, proprio come Comecer, non smette mai di guardare avanti.
Un’azienda, molte frontiere
Nel corso dei suoi cinquant’anni, Comecer ha superato numerose frontiere scientifiche e tecnologiche: dall’automazione dei processi radiofarmaceutici alla progettazione di ambienti isolati GMP per le terapie avanzate (ATMP), dalle soluzioni asettiche per il riempimento di farmaci alla digitalizzazione e tracciabilità dei processi produttivi. Innovazioni che nascono da un’unica ambizione: coniugare tecnologia e sicurezza, al servizio della scienza e della vita.
Durante il suo intervento, Simone Volpi, CEO di Comecer, ha ricordato con emozione le tappe principali di questo percorso:
“In questi anni Comecer è cambiata: innova di più e risponde ai mercati con velocità e visione. Abbiamo trasformato i nostri prodotti e ripensato noi stessi, nella struttura, nei modelli di servizio, nelle competenze. Abbiamo investito in innovazione tecnologica, nella crescita internazionale e nel rafforzamento interno. Le frontiere che abbiamo superato non sono solo tecnologiche, ma anche umane. La nostra forza è sempre stata quella di guardare oltre, insieme.”
Frontiers: una direzione, non un confine
“Frontiers”, il concept scelto per celebrare questo traguardo, rappresenta la volontà di continuare a esplorare, di aprire nuovi percorsi nella ricerca, nella sostenibilità e nella cultura d’impresa.
Comecer guarda al futuro con lo stesso spirito pionieristico che ne ha segnato l’inizio: innovare per proteggere, migliorare la vita delle persone e costruire tecnologie dove la competenza scientifica incontra la responsabilità umana.
La serata si è conclusa con il taglio della torta, i brindisi e la musica del DJ Set finale.
Cinquant’anni di storia non sono un traguardo, ma un nuovo punto di partenza per continuare a guardare al futuro con la stessa passione e curiosità di quando questa avventura è cominciata.
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